Si è tenuta ieri mattina, lunedì 21 aprile, la Festa della Beata Giovanna, una delle occasioni più sentite dalla popolazione di Signa, quando rievocazione storica e fede religiosa hanno dato vita a un’iniziativa di grande spettacolarità.
Dopo la cerimonia per l’apertura dell’urna contenente le spoglie della Beata Giovanna, stamani, nel Lunedì dell’Angelo, si sono concentrate, invece, le celebrazioni per la Beata: il Corteo Storico, gli sbandieratori e il gruppo Falconieri Fiorentini di Malmantile, insieme ai figuranti e alle Autorità civili e militari, hanno sfilato per le vie cittadine per terminare sul sagrato della Chiesa di San Giovanni. In piazza Cavour si è svolta la cerimonia conclusiva con gli omaggi recitati alla Beata Giovanna, l’esibizione degli Sbandieratori del Corteo Storico, l’ostensione delle reliquie della Beata e la solenne benedizione.
“Oggi – ha commentato il sindaco di Signa Giampiero Fossi – ho provato un grande dispiacere appena abbiamo appreso la notizia della scomparsa del Santo Padre, una personalità straordinaria che ha saputo parlare al mondo intero, usando un linguaggio nuovo e del tutto sincero. Ho appreso la notizia della sua scomparsa stamani dal pievano don Matteo Ambu – ha poi aggiunto – la sua salita al cielo, nel cuore delle cerimonie per la Beata Giovanna, ha costituito l’occasione per una forte preghiera collettiva da parte di tutta la comunità di Signa. La visione, l’immagine e le parole del Pontefice hanno accompagnato ogni passo della processione devozionale in onore della nostra Beata, dando a questa un ulteriore significato che ha testimoniato il legame stretto tra il Pontefice e la sua grande comunità mondiale”.
Insieme a moltissimi cittadini, tantissime sono state le autorità che hanno partecipato alle celebrazioni: tra questi due ospiti d’onore il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Lucca Mario Pardini ricorrendo il settimo centenario della conquista del Castello di Signa da parte di Castruccio degli Antelminelli quando Signa fu un avamposto lucchese in terra fiorentina.
“Esprimo grande soddisfazione per la forte presenza e la grande partecipazione di stamani – ha chiosato il sindaco Fossi- siamo stati onorati dalla presenza di molte Amministrazioni, ma soprattutto mi ha particolarmente toccato la presenza di moltissimi bambini vestiti da paggi e pastorelle che hanno fatto comprendere come questa manifestazione non rappresenti solo un elemento di folclore ma un momento di grande testimonianza civica e religiosa. Un grande evento davvero particolare, quest’anno segnato dalla scomparsa del Santo Padre che ci ha visto ancora di più raccoglierci in preghiera, per invocare per il Pontefice e con lui il mondo intero”.