Pro Loco Signa A.P.S.
Giovan Battista Casanova

Giovan Battista Casanova

Faenza 1910 – 1976. E’ stato un grande ceramista italiano.

Biografia

Giovanni Battista Casanova nasce a Faenza nel 1910 e frequenta la scuola di disegno Minardi.
Nel 1926 inizia a frequentare i laboratori ceramici della “Associazione Scautistica Cattolica” di Faenza dove prende confidenza con la materia.

Nel 1928 entra a lavorare nella fabbrica “Gatti” e qui si specializza nella formatura e nella stampatura dell’argilla e contemporaneamente frequenta i corsi per ceramisti presso la “Regia Scuola Ceramica” di Faenza.

Nel 1930 si trasferisce a Bergamo a lavorare presso la fabbrica “Ceramiche Bergamasche” diretta dal faentino Mario Morelli.

Nel 1932, acquisita una notevole esperienza, torna a Faenza e viene assunto nella fabbrica “Farina” e contemporaneamente collabora con le botteghe di Mario Morelli e di Riccardo Gatti.

Nel 1940 apre un piccolo laboratorio con forno in via di Sopra 1, a Faenza, dove produce biscotto per decoratori e stampa modelli per altri ceramisti.

Nel 1942 deve interrompere l’attività perchè richiamato alle armi, ma coltiva comunque le arti dedicandosi alla pittura e alla scultura.

Nel luglio del 1943 viene mandato in Algeria dove costruisce una piccola fornace e inizia una ridotta produzione di piccole plastiche.

Al termine del conflitto torna a Faenza e trova distrutto dai bombardamenti il suo vecchio laboratorio e allora organizza un piccolo studio di modellazione nella soffitta della sua abitazione.

Dopo poco si trasferisce a Signa, vicino Firenze, a lavorare presso la “Manifattura di Signa” ma nel 1947, tornato a Faenza, riesce ad aprire un vero laboratorio ceramico dotato di forno dove può finalmente dedicarsi all’intera lavorazione della ceramica, dalla plastica alla decorazione, con la collaborazione della moglie e quella saltuaria del torniante Domenico Mattioli.
Di questi anni è la collaborazione di Casanova con Riccardo Gatti e Domenico Rambelli.

Nel 1958 apre un altro laboratorio in via Strocchi, sempre a Faenza, dove riceve numerosi giovani ansiosi di imparare la sua arte, e si dedica alla realizzazione di decori a lustri metallici.
Ceramista completo e innamorato del suo lavoro G. Battista Casanova, dopo una vita dedicata alla ceramica, muore nella sua città nel 1976.